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“Costruire la città degli uomini. Divagazioni su letteratura e architettura del Novecento”, online seminar by Professor Giuseppe Lupo (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano

You are warmly invited to the Department of Italian online seminar next week, organised by Giulia Bernuzzi (Research Ireland PhD Scholar). It will take place on the 10th of March, from 4 to 5 pm.
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Abstract
Il Novecento è stato un secolo in cui si è cercato di dare origine a un'idea di modernità che fosse non in conflitto con la dimensione umana, ma il suo compimento. Realizzare una civiltà moderna presupponeva anche la costruzione di una città che dal punto di vista architettonico, in primo luogo, ma anche etico, economico, antropologico, obbedisse alle esigenze di mutuare progresso e vivibilità, rispetto dell'ambiente e realizzazione di un progetto umano.
Durante il seminario verranno esplorate le dinamiche di questo processo, mostrando come tali tensioni abbiano plasmato il paesaggio urbano del Novecento e le sue implicazioni sociali, culturali ed economiche.
Parole chiave: modernità, architettura, società
Bio
Giuseppe Lupo è professore ordinario di Letteratura italiana contemporanea presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore nelle sedi di Milano e Brescia, collabora alle pagine culturali di testate come Avvenire e Il Sole 24 ore, è condirettore della rivista scientifica Studi novecenteschi, consulente della casa editrice Marsilio e, dal 2022, dirige il centro di ricerca “Letteratura e cultura dell’Italia unita Francesco Mattesini”.
Nella sua attività di ricerca si concentra sul confronto interdisciplinare tra la letteratura e i fenomeni espressivi delle arti figurative, dell’architettura, del design industriale e della pubblicità nonché sull’indagine dei fenomeni relativi alle “due culture”, al confronto tra utopia e cultura industriale tra la fine degli anni Quaranta e la fine degli anni Sessanta e alla letteratura meridionale.
Tra le monografie ricordiamo qui La modernità malintesa. Una controstoria dell’industria italiana (2023), Civiltà Appennino. L’Italia in verticale tra identità e rappresentazioni (2020), Le fabbriche che costruirono l’Italia (2020) e Vittorini politecnico (2011).
Nel 2025 ha pubblicato il suo ultimo romanzo, Storia d’amore e macchine da scrivere, che si aggiunge a una serie di opere narrative che hanno ottenuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui il Premio Viareggio e il Premio Selezione Campiello.